1) Il Valzer del fine
.1 In principio fu la Cia, che ha organizzato l'attentato per spingere gli europei a condividere le spese di un intervento armato in medio oriente, visto che è stato dannatamente difficile convincerli ad intervenire in Libia, in Afghanistan, in Iraq, in Jugoslavia, in Libano.
.2 Poi venne Marine Le Pen, che con le frange veterofasciste del FN organizza l'attentato per diffondere l'islamofobia tra i francesi e raccogliere più voti cavalcando l'onda, visto che essere a capo del primo partito di Francia ed aver vinto le elezioni europee non dà abbastanza garanzie per una corsa vincente all'Eliseo.
.3 Arrivò il Mossad che, dopo aver organizzato l'autoattentato al museo ebraico, colpisce a Parigi per dissuadere la comunità internazionale dall'ammettere la Palestina come membro del Tribunale dell'Aja, visto che già il riconoscimento dell'ONU ha creato grossi problemi quando si è trattato di radere al suolo Gaza.
.4 Tornò Marine Le Pen, che con le frange veterofasciste del FN organizza l'attentato per togliersi definitivamente dalla strada verso la presidenza un pericoloso giornale di sinistra, già querelato infinite volte in passato per vignette satiriche sull'estrema destra francese ed europea, nonché su ogni forma di tradizionalismo. il Charlie Hebdo, celebre in tutto il mondo ben prima di ieri pomeriggio e letto avidamente e settimanalmente da ogni cittadino europeo, distorceva l'immagine di Marine tanto che rischiava di compromettere la vittoria alle presidenziali della leader del primo partito di Francia.
.5 Washington in prima persona prese il comando, organizza l'attentato per cementare l'alleanza NATO tramite l'opposizione all'Islam radicale, visto che gli europei avevano già preso posizioni nettamente contrarie alla volontà americana in termini di sanzioni alla Russia, supporto alla rivolta ucraina, intervento in Libia, firma del trattato sul mercato comune euroatlantico.
.6 Ma arrivarono un miliardo e 600 milioni di musulmani, che organizzano l'attentato per procedere sul percorso di islamizzazione dell'Europa, visto che in tutta Europa ogni giornalista o opinionista è del tutto libero, anzi incoraggiato, a prendere per il culo Maometto e i suoi seguaci e che giornali come il Charlie Hebdo, così laicamente estremisti e anticlericali, sono comuni in tutto il territorio europeo. In modo particolare in Inghilterra, Italia, Germania, Bosnia, da oggi in poi ci si penserà davvero due volte prima di disegnare un Papa o un Imam nudo sul letto intento a farsi inchiappettare, su uno di quei giornali così antisistema, estremisti e radicali che si nascondono dietro la libertà di parola dell'Europa anche al di fuori della Francia.
.7 Riprese il Mossad che, dopo aver organizzato l'autoattentato al museo ebraico, colpisce nuovamente nel paese europeo con la comunità musulmana più numerosa, radicata e integrata per minare l'unità del mondo musulmano contro lo Stato Israeliano, visto che non si è mai vista negli ultimi 70 anni una guerra, o anche solo uno scambio di colpi di arma da fuoco tra due eserciti o fazioni musulmane, notoriamente unite sotto la stessa bandiera e volontà d'intenti oltre le divisioni settarie, tribali o etniche.
.8 Infine giunse la tecnocrazia occidentale (FMI, BCE, Troika, think tanks et similia) che, tramite legami con settori compiacenti dell'estrema destra francese ed europea anti-FN, organizza l'attentato per distogliere l'attenzione dei popoli europei dalla truffa del debito e dallo smantellamento dello stato sociale, contemporaneamente risospingendo per reazione la Francia sotto l'ombrello NATO, chiudendo così le porte a una rinnovata volontà sovranista della napoleonica, antiamericana e filo-Putin Marine Le Pen. Tutto ciò, oltre al fattore Le Pen, è necessario dato che le spinte socialiste, comuniste e sovversive all'interno dell'UE stanno minacciando l'esistenza del capitale transnazionale stesso, che per salvarsi applica il 'divide et impera' alle grandi forze sociali che stanno per innescare la rivoluzione da un momento all'altro.
2) Il Valzer della colpa
.1 Oriana Fallaci è colpevole di aver diffuso in tutto l'Occidente l'islamofobia e l'intolleranza verso i musulmani. Parole come 'Eurabia' attraversano velatamente la gran quantità dei partiti conservatori europei, colpevoli anch'essi di creare un clima di tensione a tratti insostenibile per i cittadini musulmani dell'Unione. Houellebecq, annunciando l'uscita del suo nuovo romanzo ambientato in una Francia islamizzata, ha fatto traboccare un vaso già stracolmo fino ad ottenere 12 morti nella capitale.
.2 Samuel Huntington, geopolitico americano, teorizzò decenni fa il concetto di inevitabile 'scontro di civiltà' tra mondo musulmano e mondo occidentale, dopo la fine del blocco comunista. Huntington divenne uno dei teorici di riferimento per i neoconservatori americani, che occupano poltrone governative fin dagli anni '80 nel paese guida dell'Occidente. Credendo di dover affrontare una guerra futura, i neocon sono i responsabili del clima d'odio verso i musulmani e dei tentativi di neocolonizzazione culturale ed economica dei territori a maggioranza musulmana in medio oriente e in nordafrica. Territori da cui nasce, inevitabilmente, una reazione.
.3 L'ipocrisia dell'occidente arriva al punto di chiamare 'terroristi' gli assassini di Parigi e 'freedom fighters' i ribelli siriani, condannando i primi e finanziando i secondi semplicemente per tornaconti imperialisti. Il finanziamento all'estremismo, occasionalmente utile, si ritorce contro il padrone quando il terrorista rimpatria.
.4 L'Algeria ha vissuto la colonizzazione francese per 150 anni, a cui è seguita una guerra di liberazione vinta dagli algerini. Lo Stato francese raccoglie ciò che ha seminato: l'odio e il desiderio di vendetta contro l'aggressività militare passata e, in modi meno evidenti, presente. Lo Stato francese, ma l'Europa tutta raccoglie ciò che ha seminato in 200 anni di colonialismo, senza contare le crociate condotte in nome di Cristo. Tre algerini uccidono in nome di Allah 12 francesi.
.5 La cultura occidentale materialista ha perso totalmente il senso del sacro, avendo distrutto sotto i colpi della weltanshauung liberaldemocratica i fondamenti spirituali necessari per la salute di ogni civiltà. I vignettisti del Charlie Hebdo, non a caso estremisti laicisti nello Stato più laicista e più radicalmente anti-tradizionale d'Occidente, hanno ripetutamente offeso il senso del sacro non solo della restante parte di popolazione francese (ed europea) che ancora resiste all'avanzata del materialismo, ma anche di altre culture resistenti come l'Islam. Disegnare Maometto nudo è un atto sacrilego, la sensibilità offesa di un musulmano già con tendenze violente può scatenare una reazione che doveva essere prevista.
.6 Il sedicente profeta Maometto è colpevole di aver sparso per il mondo una cultura e una forma di pensiero intollerante, basata su una cosiddetta rivelazione divina inalterabile nel tempo e nello spazio. L'Isis è diretta emanazione, ed anzi la più pura, dell'insegnamento di Maometto, così come i vari gruppi o individui che si ispirano al cosiddetto fondamentalismo, che non è altro che la versione più coerente dell'Islam. La Repubblica Francese, uno degli stati più secolarizzati del mondo, è potenzialmente il bersaglio più esposto.
3) il Valzer del senso di colpa
.1 La civiltà occidentale tutela per legge e di fatto ogni forma di espressione di ogni tipo di pensiero.
Un attacco alla redazione del Charlie Hebdo è automaticamente un attacco a quei valori di libertà d'espressione difesi da tutti gli stati europei, che tramite legislazioni e controlli appositi verificano con maniacale costanza l'indipendenza dei mezzi di informazione da qualsivoglia interesse politico e, soprattutto, economico, evitando la concentrazione delle proprietà di questi mezzi in poche mani.
Giornali radicali come il Charlie Hebdo, comuni, conosciuti e stimati da decenni in tutto l'Occidente, sono simboli di libertà ai quali la popolazione europea non rinuncerebbe, pena la rivolta sociale generale e la messa in discussione stessa della società occidentale. L'individuo medio d'occidente del XXI sec, soprattutto quello che usufruisce abitualmente di quello spazio di libertà che sono i social network, è abituato al confronto pacifico e argomentativo, usa i social per creare e partecipare a discussioni razionali intorno ad argomenti che aiutano a far crescere una società democratica. L'individuo medio euroamericano non condivide sui social immagini violente ogni volta che accade una tragedia nel mondo, lo fa quando è necessario per innalzare la coscienza civile degli individui che, e sono la maggioranza, morirebbero per difendere il diritto di un vignettista a disegnare quel che vuole. #jesuischarlie.
.2 Il mondo musulmano, quello vero e non finanziato da potenze occidentali o servizi segreti legati alla Cia e al Mossad, non ha niente a che fare con il fondamentalismo. L'Islam, come tutte le religioni del resto, è tollerante verso tutte le forme di pensiero, tanto che nella grande maggioranza degli stati nordafricani e mediorientali vige un regime di libertà individuali del tutto paragonabile a quello occidentale, se non a esso superiore, proprio in virtù della base trascendente dell'ordinamento giuridico. L'Islam vero non ha nulla a che fare con l'Isis, con Al Qaida o Al Nusra, che nascondono dietro versetti del Corano azioni che sono funzionali alla sopravvivenza dello Stato d'Israele, delle petromonarchie del Golfo e di tutti gli alleati dell'occidente nell'area mediorientale. I Fratelli Musulmani, il Califfato di Al Baghdadi, i talebani, Boko Haram e i mujaheddin ceceni sono creazioni dell'imperialismo NATO, in quanto non solo sono finanziati da paesi NATO o loro alleati, ma hanno basi teoriche e teologiche direttamente riconducibili al pensiero occidentale. Non possiedono nessun fondamento di pensiero che sia espressione della civiltà islamica, del Corano, degli hadith e di pensatori recenti o meno di fede musulmana. Allo stesso modo, non è possibile dire che le Brigate Rosse avessero a che fare con il comunismo, o il KKK con il cristianesimo, dato che non c'era alcuna correlazione tra atto e pensiero. #notinmyname.
.3 L'individuo medio euroamericano è pronto a mobilitarsi per la difesa della libertà d'espressione di chiunque, con o senza morti ammazzati, e in modi che vanno ben al di là di 14 caratteri digitati su una tastiera. Le leggi sull'omofobia, i reati di apologia di fascismo o di comunismo, il reato di negazionismo dell'olocausto, il reato di blasfemia, sono impossibili da istituire in un ordinamento giuridico di uno stato occidentale. Impossibili da istituire e impossibili da mantenere in caso in cui siano eredità di governi con sfumature dittatoriali, poiché la popolazione, e ancor di più la fascia intellettuale, ha in orrore il concetto stesso di 'reato d'opinione', anzi la repressione stessa di qualsiasi opinione per ogni via, sia politica che in termini di opportunità economiche, sia istituzionale che illegale, armata e intimidatoria come quella avvenuta alla redazione del Charlie Hebdo. #jesuischarlie.
---
Capire cosa sia la logica è il primo passo per giungere alla verità, o quantomeno ad un'opinione plausibile. Senza fermarsi, presi dai ritmi schizofrenici delle reazioni emotive o dalle adesioni convenienti alla propria identità costruita nel tempo, si finisce solo per ballare.
Per giunta, sempre fuori tempo.
Vive Charlie, Vive la Liberté
24F
.1 In principio fu la Cia, che ha organizzato l'attentato per spingere gli europei a condividere le spese di un intervento armato in medio oriente, visto che è stato dannatamente difficile convincerli ad intervenire in Libia, in Afghanistan, in Iraq, in Jugoslavia, in Libano.
.2 Poi venne Marine Le Pen, che con le frange veterofasciste del FN organizza l'attentato per diffondere l'islamofobia tra i francesi e raccogliere più voti cavalcando l'onda, visto che essere a capo del primo partito di Francia ed aver vinto le elezioni europee non dà abbastanza garanzie per una corsa vincente all'Eliseo.
.3 Arrivò il Mossad che, dopo aver organizzato l'autoattentato al museo ebraico, colpisce a Parigi per dissuadere la comunità internazionale dall'ammettere la Palestina come membro del Tribunale dell'Aja, visto che già il riconoscimento dell'ONU ha creato grossi problemi quando si è trattato di radere al suolo Gaza.
.4 Tornò Marine Le Pen, che con le frange veterofasciste del FN organizza l'attentato per togliersi definitivamente dalla strada verso la presidenza un pericoloso giornale di sinistra, già querelato infinite volte in passato per vignette satiriche sull'estrema destra francese ed europea, nonché su ogni forma di tradizionalismo. il Charlie Hebdo, celebre in tutto il mondo ben prima di ieri pomeriggio e letto avidamente e settimanalmente da ogni cittadino europeo, distorceva l'immagine di Marine tanto che rischiava di compromettere la vittoria alle presidenziali della leader del primo partito di Francia.
.5 Washington in prima persona prese il comando, organizza l'attentato per cementare l'alleanza NATO tramite l'opposizione all'Islam radicale, visto che gli europei avevano già preso posizioni nettamente contrarie alla volontà americana in termini di sanzioni alla Russia, supporto alla rivolta ucraina, intervento in Libia, firma del trattato sul mercato comune euroatlantico.
.6 Ma arrivarono un miliardo e 600 milioni di musulmani, che organizzano l'attentato per procedere sul percorso di islamizzazione dell'Europa, visto che in tutta Europa ogni giornalista o opinionista è del tutto libero, anzi incoraggiato, a prendere per il culo Maometto e i suoi seguaci e che giornali come il Charlie Hebdo, così laicamente estremisti e anticlericali, sono comuni in tutto il territorio europeo. In modo particolare in Inghilterra, Italia, Germania, Bosnia, da oggi in poi ci si penserà davvero due volte prima di disegnare un Papa o un Imam nudo sul letto intento a farsi inchiappettare, su uno di quei giornali così antisistema, estremisti e radicali che si nascondono dietro la libertà di parola dell'Europa anche al di fuori della Francia.
.7 Riprese il Mossad che, dopo aver organizzato l'autoattentato al museo ebraico, colpisce nuovamente nel paese europeo con la comunità musulmana più numerosa, radicata e integrata per minare l'unità del mondo musulmano contro lo Stato Israeliano, visto che non si è mai vista negli ultimi 70 anni una guerra, o anche solo uno scambio di colpi di arma da fuoco tra due eserciti o fazioni musulmane, notoriamente unite sotto la stessa bandiera e volontà d'intenti oltre le divisioni settarie, tribali o etniche.
.8 Infine giunse la tecnocrazia occidentale (FMI, BCE, Troika, think tanks et similia) che, tramite legami con settori compiacenti dell'estrema destra francese ed europea anti-FN, organizza l'attentato per distogliere l'attenzione dei popoli europei dalla truffa del debito e dallo smantellamento dello stato sociale, contemporaneamente risospingendo per reazione la Francia sotto l'ombrello NATO, chiudendo così le porte a una rinnovata volontà sovranista della napoleonica, antiamericana e filo-Putin Marine Le Pen. Tutto ciò, oltre al fattore Le Pen, è necessario dato che le spinte socialiste, comuniste e sovversive all'interno dell'UE stanno minacciando l'esistenza del capitale transnazionale stesso, che per salvarsi applica il 'divide et impera' alle grandi forze sociali che stanno per innescare la rivoluzione da un momento all'altro.
2) Il Valzer della colpa
.1 Oriana Fallaci è colpevole di aver diffuso in tutto l'Occidente l'islamofobia e l'intolleranza verso i musulmani. Parole come 'Eurabia' attraversano velatamente la gran quantità dei partiti conservatori europei, colpevoli anch'essi di creare un clima di tensione a tratti insostenibile per i cittadini musulmani dell'Unione. Houellebecq, annunciando l'uscita del suo nuovo romanzo ambientato in una Francia islamizzata, ha fatto traboccare un vaso già stracolmo fino ad ottenere 12 morti nella capitale.
.2 Samuel Huntington, geopolitico americano, teorizzò decenni fa il concetto di inevitabile 'scontro di civiltà' tra mondo musulmano e mondo occidentale, dopo la fine del blocco comunista. Huntington divenne uno dei teorici di riferimento per i neoconservatori americani, che occupano poltrone governative fin dagli anni '80 nel paese guida dell'Occidente. Credendo di dover affrontare una guerra futura, i neocon sono i responsabili del clima d'odio verso i musulmani e dei tentativi di neocolonizzazione culturale ed economica dei territori a maggioranza musulmana in medio oriente e in nordafrica. Territori da cui nasce, inevitabilmente, una reazione.
.3 L'ipocrisia dell'occidente arriva al punto di chiamare 'terroristi' gli assassini di Parigi e 'freedom fighters' i ribelli siriani, condannando i primi e finanziando i secondi semplicemente per tornaconti imperialisti. Il finanziamento all'estremismo, occasionalmente utile, si ritorce contro il padrone quando il terrorista rimpatria.
.4 L'Algeria ha vissuto la colonizzazione francese per 150 anni, a cui è seguita una guerra di liberazione vinta dagli algerini. Lo Stato francese raccoglie ciò che ha seminato: l'odio e il desiderio di vendetta contro l'aggressività militare passata e, in modi meno evidenti, presente. Lo Stato francese, ma l'Europa tutta raccoglie ciò che ha seminato in 200 anni di colonialismo, senza contare le crociate condotte in nome di Cristo. Tre algerini uccidono in nome di Allah 12 francesi.
.5 La cultura occidentale materialista ha perso totalmente il senso del sacro, avendo distrutto sotto i colpi della weltanshauung liberaldemocratica i fondamenti spirituali necessari per la salute di ogni civiltà. I vignettisti del Charlie Hebdo, non a caso estremisti laicisti nello Stato più laicista e più radicalmente anti-tradizionale d'Occidente, hanno ripetutamente offeso il senso del sacro non solo della restante parte di popolazione francese (ed europea) che ancora resiste all'avanzata del materialismo, ma anche di altre culture resistenti come l'Islam. Disegnare Maometto nudo è un atto sacrilego, la sensibilità offesa di un musulmano già con tendenze violente può scatenare una reazione che doveva essere prevista.
.6 Il sedicente profeta Maometto è colpevole di aver sparso per il mondo una cultura e una forma di pensiero intollerante, basata su una cosiddetta rivelazione divina inalterabile nel tempo e nello spazio. L'Isis è diretta emanazione, ed anzi la più pura, dell'insegnamento di Maometto, così come i vari gruppi o individui che si ispirano al cosiddetto fondamentalismo, che non è altro che la versione più coerente dell'Islam. La Repubblica Francese, uno degli stati più secolarizzati del mondo, è potenzialmente il bersaglio più esposto.
3) il Valzer del senso di colpa
.1 La civiltà occidentale tutela per legge e di fatto ogni forma di espressione di ogni tipo di pensiero.
Un attacco alla redazione del Charlie Hebdo è automaticamente un attacco a quei valori di libertà d'espressione difesi da tutti gli stati europei, che tramite legislazioni e controlli appositi verificano con maniacale costanza l'indipendenza dei mezzi di informazione da qualsivoglia interesse politico e, soprattutto, economico, evitando la concentrazione delle proprietà di questi mezzi in poche mani.
Giornali radicali come il Charlie Hebdo, comuni, conosciuti e stimati da decenni in tutto l'Occidente, sono simboli di libertà ai quali la popolazione europea non rinuncerebbe, pena la rivolta sociale generale e la messa in discussione stessa della società occidentale. L'individuo medio d'occidente del XXI sec, soprattutto quello che usufruisce abitualmente di quello spazio di libertà che sono i social network, è abituato al confronto pacifico e argomentativo, usa i social per creare e partecipare a discussioni razionali intorno ad argomenti che aiutano a far crescere una società democratica. L'individuo medio euroamericano non condivide sui social immagini violente ogni volta che accade una tragedia nel mondo, lo fa quando è necessario per innalzare la coscienza civile degli individui che, e sono la maggioranza, morirebbero per difendere il diritto di un vignettista a disegnare quel che vuole. #jesuischarlie.
.2 Il mondo musulmano, quello vero e non finanziato da potenze occidentali o servizi segreti legati alla Cia e al Mossad, non ha niente a che fare con il fondamentalismo. L'Islam, come tutte le religioni del resto, è tollerante verso tutte le forme di pensiero, tanto che nella grande maggioranza degli stati nordafricani e mediorientali vige un regime di libertà individuali del tutto paragonabile a quello occidentale, se non a esso superiore, proprio in virtù della base trascendente dell'ordinamento giuridico. L'Islam vero non ha nulla a che fare con l'Isis, con Al Qaida o Al Nusra, che nascondono dietro versetti del Corano azioni che sono funzionali alla sopravvivenza dello Stato d'Israele, delle petromonarchie del Golfo e di tutti gli alleati dell'occidente nell'area mediorientale. I Fratelli Musulmani, il Califfato di Al Baghdadi, i talebani, Boko Haram e i mujaheddin ceceni sono creazioni dell'imperialismo NATO, in quanto non solo sono finanziati da paesi NATO o loro alleati, ma hanno basi teoriche e teologiche direttamente riconducibili al pensiero occidentale. Non possiedono nessun fondamento di pensiero che sia espressione della civiltà islamica, del Corano, degli hadith e di pensatori recenti o meno di fede musulmana. Allo stesso modo, non è possibile dire che le Brigate Rosse avessero a che fare con il comunismo, o il KKK con il cristianesimo, dato che non c'era alcuna correlazione tra atto e pensiero. #notinmyname.
.3 L'individuo medio euroamericano è pronto a mobilitarsi per la difesa della libertà d'espressione di chiunque, con o senza morti ammazzati, e in modi che vanno ben al di là di 14 caratteri digitati su una tastiera. Le leggi sull'omofobia, i reati di apologia di fascismo o di comunismo, il reato di negazionismo dell'olocausto, il reato di blasfemia, sono impossibili da istituire in un ordinamento giuridico di uno stato occidentale. Impossibili da istituire e impossibili da mantenere in caso in cui siano eredità di governi con sfumature dittatoriali, poiché la popolazione, e ancor di più la fascia intellettuale, ha in orrore il concetto stesso di 'reato d'opinione', anzi la repressione stessa di qualsiasi opinione per ogni via, sia politica che in termini di opportunità economiche, sia istituzionale che illegale, armata e intimidatoria come quella avvenuta alla redazione del Charlie Hebdo. #jesuischarlie.
---
Capire cosa sia la logica è il primo passo per giungere alla verità, o quantomeno ad un'opinione plausibile. Senza fermarsi, presi dai ritmi schizofrenici delle reazioni emotive o dalle adesioni convenienti alla propria identità costruita nel tempo, si finisce solo per ballare.
Per giunta, sempre fuori tempo.
Vive Charlie, Vive la Liberté
24F